Quattro anni di inibizione per Rinaldo Nocentini. È quanto è stato deciso oggi dal Tribunale Nazionale Antidoping, che ha comminato una squalifica valida dal 30 novembre 2020 al 29 novembre 2024 per violazioni del regolamento antidoping all’ex corridore, ritiratosi un anno fa, e l’annullamento di tutti i risultati da lui ottenuti dopo il 1 gennaio 2018. Non è chiaro il perché di questa inibizione, ma il Corriere della Sera, citando voci trapelate dalla NADO (l’Organizzazione Nazionale Antidoping), riporta che la sanzione sarebbe stata inflitta per irregolarità nel passaporto biologico certificate nel dicembre 2019. Il 43enne, che nelle ultime stagioni aveva corso con la squadra portoghese Tavira, nella sua lunga carriera viene maggiormente ricordato per aver indossato per otto giorni la Maglia Gialla al Tour de France 2009.
“La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Rinaldo Nocentini (soggetto attualmente non tesserato), visti gli artt. 2.2, 4.2.1 delle NSA, afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e gli infligge l’inibizione di 4 anni, a decorrere dal 30 novembre 2020 e con scadenza al 29 novembre 2024 – comunica NADO Italia – Visto l’art. 4.8.1 del NSA dispone l’invalidazione dei risultati sportivi conseguiti dal sig. Nocentini dal gennaio 2018. Condanna il sig. Nocentini al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00”.